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Progetti per i giovani

Per spiegare i motivi che ci spingono ad elaborare progetti a favore dei giovani avremmo potuto scrivere una lunga introduzione citando le numerose teorie pedagogiche che basano l’apprendimento sull’imitazione. Avremmo potuto citare personaggi famosi come Jean Piaget o elencare termini quali intuizione, set di apprendimento, assimilazione ed accomodazione, ecc.

I bambini conoscono il mondo attraverso gli altri ed in particolare le principali figure di attaccamento (mamma e papà per intenderci). Attraverso loro vedono la realtà, la conoscono e vi interagiscono utilizzando l’imitazione.

Le azioni di Gentletude vanno nel senso di offrire delle attività da svolgersi in classe o a casa proprio per avvicinare i bimbi alla gentilezza. Come primo passo per prevenire l’insorgere comportamenti difficili e inadeguati come il bullismo o il cyberbullismo.

La Canzone Gentile dell’Istituto Comprensivo Trento 6

L’idea è quella di testimoniare e condividere uno stile ed un atteggiamento che ogni giorno ci vedono impegnati, come agenti e fruitori, in azioni di ascolto, rispetto e presa in carico di chi ci sta vicino. La relazione educativa richiede per prima cosa la testimonianza di ciò che si enuncia come principio, regola, insegnamento. Più lo dimostriamo nei fatti più viene naturale replicarlo. Per questo motivo il Natale quest’anno lo vogliamo condividere attraverso le immagini, le parole e la musica realizzate dai nostri docenti.“Canzone gentile” ci racconta che la gentilezza è facile, immediata, è gratuita ed è un gesto rivoluzionario, che sorprende. I suoi effetti sono potenti perché la gentilezza genera altra gentilezza. Essere gentili è il miglior regalo che possiamo fare agli altri e a noi stessi per Natale. Anche noi desideriamo impegnarci e svolgere con voi questo compito speciale e, come primo atto di gentilezza, doniamo a tutti voi “canzone gentile”. È stata realizzata da un gruppo di nostri insegnanti musicisti, cantata insieme in un grande coro finale, nella speranza che il nostro messaggio ed i nostri auguri portino la voglia di mettersi in gioco. Sarà bello scoprire che la gentilezza è sorprendentemente contagiosa e che, regalare un sorriso, una carezza, un po’ del proprio tempo fa bene a chi riceve ma anche a chi dona.

KATIA DEGASPERI
Una fiaba per avvicinare alle buone maniere: