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Diventare ambasciatore di gentilezza

Come adottare uno stile di vita gentile per migliorare il mondo e se stessi

Il tema della gentilezza è complesso e discusso; spesso, anche frainteso.
Tutto ciò che si conosce sulla gentilezza è riconducibile a poche strategie educative, per lo più apprese sui banchi di scuola o in famiglia, al buon costume o a fattori culturali e tradizionali di natura molteplice.
In realtà, la gentilezza non è solo un atteggiamento o una facciata, ma rappresenta lo stile di vita che può migliorare il modo in cui viviamo, e portare benefici agli altri e al pianeta che ci ospita.
Il manuale si propone di fornire un percorso per adottare la gentilezza come stile di vita, analizzando le questioni che più sono care al tema della gentilezza: i cambiamenti climatici, il rispetto per gli animali, la condivisione e la compassione, l’empatia, la pazienza, la conoscenza dei comportamenti umani e di ciò che stanno causando e la vita come paradigma di uno scopo ultimo.
Il percorso proposto si articola attraverso sette dimensioni, approfondite da indicazioni e consigli per vivere una vita da ambasciatore di gentilezza, con l’intenzione di esistere in armonia con gli altri, gli animali e l’ambiente.
L’obiettivo finale è quello di portare l’aspirante ambasciatore di gentilezza a riconoscere e a perseguire:

  • L’obiettivo di mantenersi in equilibrio per non scivolare in comportamenti sgarbati.
  • La missione di far provare allo sgarbato l’esperienza della gentilezza.

Proprio perché il percorso dell’ambasciatore di gentilezza non è un idillio di bontà; la via da intraprendere è una strada in salita, nel manuale è esaminata anche la possibilità della “tentazione di abbandonare il percorso”, descrivendo ciò che più seduce l’uomo a perdere la comprensione della gentilezza e fornendo un “kit di pronto intervento” quando queste lusinghe si fanno avanti.

La forza nascosta della gentilezza

Il potere dei piccoli gesti che fanno stare bene noi e gli altri

 

C’è chi è gentile per educazione e ostenta buone maniere, c’è chi lo è per convenienza e vede nella gentilezza il modo più rapido per ottenere qualcosa. Molto più spesso non si è gentili affatto: a causa dello stress, della fretta, di un malinteso senso di praticità, si tende a essere troppo diretti e si saltano quelli che definiamo, con un po’ di disprezzo, “convenevoli”, riducendo ogni rapporto a un semplice scambio. Peccato che così facendo si perda il contatto con tre aspetti fondamentali della nostra esistenza: gli altri, l’ambiente che ci circonda e persino noi stessi. Perché gentilezza vuol dire, prima di tutto, mostrare cura e rispetto verso ciò che veramente conta: significa trattarsi con amore, fare ciò che fa bene al nostro corpo e al nostro umore, intrecciare relazioni serene e appaganti, coltivare l’empatia e il sorriso, dare valore anche agli incontri occasionali, calarsi nella prospettiva altrui, rendere sempre piacevole e accogliente il posto dove stiamo. Cristina Milani, vicepresidente del World Kindness Movement, ci invita a riscoprire il potere diquesta virtù dimenticata e ci spiega come declinarla giorno per giorno nei rapporti personali,
sul lavoro, verso di noi e l’ambiente. Sono piccoli esercizi di civiltà, semplici e spontanei, in grado però di propagarsi e innescare una rivoluzione gentile che contagerà tutti. Basta solo farla partire.

Cristina Milani

Svizzera, anno 1966; è laureata in psicologia e ha due master in psicologia cognitiva comportamentale e in comunicazione.

Ha operato nel settore clinico e in quello della consulenza per le imprese.

Nel 1998 ha fondato HeS Human Engineering Systems, una compagnia di professionisti dedicati alla psicologia per manager.

Dal 2001 è in GWH una società di pianificazione strategica dei brand di cui è vice presidente occupandosi della sede di Singapore e New York City, della partnership con Great Place to Work Institute e della fondazione del magazine Work Style.

Dal 2011 è presidente di Gentletude Switzerland e Gentletude Onlus ed è stata presidente del World Kindness Movement.

Acquista anche il libro su:

In Svizzera, il libro è disponibile anche presso le Manor e le Cooperative.